jueves, 12 de enero de 2012

VEDERE LA REALTÀ CREATA

Una distinzione molto importante ai fini del nostro discorso, e non coincidente con quella tra arti liberali e arti meccaniche, sottolinea la diversità tra arti utili e arti belle[1]. Esse differiscono perché le une sono rivolte a mezzi pratici (arti utili, appunti), le altre invece sono finalizzate al bello, hanno la bellezza come fine. L’elemento che qualifica ciò che noi oggi chiamiamo arte è un particolare rapporto con il bello. L’arte esprime la bellezza del creato e del Creatore, l’arte riconosce la bellezza e la ri–produce.


L'ANIMAZIONE NEI DOCUMENTI LITURGICI

7 "L'Èquipe di animazione liturgica",sebbene non sia menzionata espressamente nella Costituzione liturgica del Vaticano II è sottintesa ai numeri 11 e 28.
Il documento che ne parla in modo esplicito è l'Ordinamento Generale del Messale Romano (OGMR) che, al n. 111, dice: "La preparazione pratica di ogni celebrazione liturgica si faccia di comune intesa tra tutti coloro che sono interessati rispettivamente alla parte rituale, pastorale e musicale, sotto la direzione del rettore della chiesa, e sentito anche il parere dei fedeli per quelle cose che li riguardano direttamente" (1).