Prima del XII d.C. le Chiese erano edificate secondo i canoni costruttivi e
soprattutto di orientamento, stabiliti già nelle Costituzioni Apostoliche
redatte nei primi secoli del cristianesimo.
Sin dagli albori del cristianesimo era diffusa la tradizione
di orientare i templi o più in generale i luoghi di culto verso la direzione
cardinale est (Versus Solem Orientem) in quanto per i cristiani la salvezza era
collegata alla generica direzione cardinale orientale.Infatti Gesù aveva come
simbolo il Sole (Sol justitiae, Sol invictus, Sol salutis) e la direzione est
era simbolizzata dalla croce, simbolo della vittoria.Nel Medioevo le chiese
erano generalmente progettate a forma di croce, generalmente latina, con
l'abside orientato ad est. L'ingresso principale era quindi posizionato sul
lato occidentale, in corrispondenza dei piedi della croce in modo che i fedeli
entrati nell'edificio camminassero verso oriente simboleggiando l'ascesa di
Cristo. La direzione orientale corrisponde a quel segmento di orizzonte locale
in cui i corpi celesti sorgono analogamente, dal punto di vista simbolico, alla
stella della nascita di Cristo, nota come "la stella dell'est". Le
chiese dovevano assolvere agli aspetti puramente liturgici quindi le istruzioni
che venivano date agli architetti in fase di progettazione si basavano su tutta
una serie di indicazioni tratti dalla simbologia liturgica della religione
cristiana.