sábado, 21 de mayo de 2011

EPICLESI

Il secondo momento della preghiera eucaristica è l’epiclesi, un termine greco, con cui si indica l’invocazione a Dio Padre per il dono dello Spirito  prima sui doni presentati dalla comunità e poi sulla stessa comunità riunita in preghiera. L’epiclesi testimonia l’atteggiamento  orante della Chiesa che sa di essere povera di fronte a Dio e al mondo, tutto quello che la Chiesa riceve da Dio e distribuisce all’uomo è dono.  La Chiesa, quindi, sta davanti a Dio per intercedere in favore di ogni uomo e presenta al Padre la sua stessa vita, il pane e il vino, affinché divenga strumento di salvezza, il corpo e il sangue di Cristo, per tutta l’umanità.
L’epiclesi della Prima Preghiera della Riconciliazione è composta da un esordio in cui il sacerdote, rivolgendosi al Padre, proclama lo scopo dell’azione divina: ricondurre l’uomo all’alleanza con Dio infranta dal peccato; riportare l’uomo alla sua natura di immagine e somiglianza di Dio (cfr Levitico 11, 45 – Genesi 1, 26-27).  La parte centrale è l’epiclesi vera e propria, il presidente a nome della comunità invoca il dono dello Spirito sui doni, il pane e il vino, chiedendo che divengano il corpo e sangue di Gesù. Nella parte finale dell’epiclesi si riprende il tema della riconciliazione, proprio di questa preghiera eucaristica, presentando la situazione dell’uomo peccatore: è separato da Dio, ( cfr. Lettera agli Efesini 2, 1.5). All’uomo, incapace di dialogo, si fa vicino Dio Padre consegnando il Figlio che dona la vita nuova. In questo testo va sottolineato come la morte in croce di Gesù viene presentata secondo la teologia di Giovanni (Giovanni 12,32), le braccia distese sul legno della croce sono segno visibile dell’Alleanza, la dimostrazione dell’amore di Dio per ogni uomo. Le ultime frasi di questa epiclesi mettono in relazione la Pasqua ( il passaggio dalla schiavitù alla libertà, dalla morte alla vita, dal peccato alla grazia ) con la morte in croce di Gesù; nel Figlio crocifisso Dio perdona i peccati e ridona vita ad ogni uomo.

0 comentarios:

Publicar un comentario