
I gesti e
movimenti dei fedeli durante la celebrazione della Santa Messa appartengono a
quegli aspetti materiali del culto divino che non si possono trascurare. San
Tommaso d’Aquino è molto chiaro nell’osservare che dobbiamo rendere onore a Dio
non solo in spirito. Siccome gli uomini sono creature corporee, i sensi esterni
sono sempre coinvolti. Nella sacra liturgia è necessario «servirsi di cose
materiali come di segni, mediante i quali l’anima umana venga eccitata alle
azioni spirituali che la uniscono a Dio» (S.Th. IIa IIae q. 81 a. 7).