Tomás H. Jerez

viernes, 30 de marzo de 2012

LE GRANDI QUESTIONI DELL'INSEGNAMENTO DI GIOVANNI PAOLO II

Ventisette anni di magistero, segnati dal confronto con le più svariate culture del mondo, hanno portato papa Wojtyła a toccare tante e interessanti questioni, alcune più importanti, altre meno importanti, tutte però di sicura profondità antropologica. E proprio l’attenzione all’uomo, costantemente manifestata da questo pontefice, gli ha fatto scrivere le pagine più significative sull’arte e sui beni culturali nelle loro variegate articolazioni.
Qui di seguito verranno evidenziate solo alcune delle grandi questioni che emergono dagli insegnamenti di Giovanni Paolo II, quelle forse più legate alla vita della Chiesa o forse anche più attuali. Tante altre vengono taciute, con la fiducia che agli studiosi non sfuggiranno nel loro portato, perché il papa ha avuto parole per pittori, scultori e architetti, per gli uomini di teatro e di penna, per gli artisti del cinema e della danza, per i circensi e i lunaparkisti, per i gruppi bandistici e folcloristici. Ha trovato parole per gli archivisti e i bibliotecari, i responsabili dei musei e delle pinacoteche, gli archeologi e i cultori di etnografia, i giornalisti e i fotografi, gli incisori e i filatelici.
A tutti, attraverso accenni alla loro arte, ha saputo parlare di Dio, perchè a loro volta parlassero di Dio a chi della loro arte sapeva godere.